circ. n.37

Circ. 37 Misure di profilassi per il controllo della pediculosi nelle scuole.

Misure di profilassi per il controllo della pediculosi nelle scuole.

Al fine di prevenire l’insorgere del fenomeno della pediculosi, che facilmente può diffondersi in una comunità scolastica, considerato che la responsabilità principale della prevenzione e del trattamento della pediculosi è della famiglia, i genitori sono invitati a controllare periodicamente il capo dei propri figli, onde accertarsi della eventuale presenza di pidocchi o di loro uova (lendini). Qualora il controllo dovesse risultare positivo, il genitore, anche sulla base della Circolare del Ministero della sanità n° 4 del 13 marzo 1998 che riporta: “In caso di infestazioni da P. humanus capitis, restrizione della frequenza di collettività fino all’avvio di idoneo trattamento disinfestante, certificato dal medico curante” è tenuto a rivolgersi al medico di propria fiducia e a provvedere allo specifico trattamento.

La periodica diffusione della pediculosi del capo nelle comunità scolastiche, e l’allarme che spesso ne consegue, richiedono controlli e misure di prevenzione e cura coordinati tra la famiglia, la scuola ed eventualmente la ASL, nella consapevolezza che la maggior parte dei problemi che derivano dalla pediculosi del capo, è determinata dall’allarme sociale ad essa correlato, più che dall’azione del parassita in quanto tale. Il pidocchio del capo, infatti, non trasmette malattie e l’unico sintomo che può determinare è il prurito, dovuto ad una reazione locale alla saliva dell’insetto. La letteratura è concorde nell’affermare che gli effetti negativi per la salute umana derivano non dalla presenza dell’insetto, ma dal modo in cui tale infestazione viene percepita dal singolo individuo e dalla società.

Documenti

Circolari, notizie, eventi correlati